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RELAZIONE AMBIENTALE

SPIAGGIAMENTO DELLA POSIDONIA OCEANICA

2013

Come molte località costiere, anche l’Isola d’Elba deve far fronte al problema della gestione della posidonia spiaggiata.

La posidonia oceanica, erroneamente chiamata “alga”, è una fanerogama marina endemica del Mediterraneo ed è talmente importante come indicatore ambientale che è stata definita come "habitat prioritario" nell'allegato I della Direttiva Habitat (Dir. n. 92/43/CEE). Svolge infatti molteplici e peculiari ruoli ma soprattutto modella i fondali e protegge le spiagge sabbiose dall'erosione.

Rappresenta però un problema per alcune località balneari, in quanto non gradita dai bagnanti.

Abbiamo pertanto redatto una relazione ambientale, attraverso la quale è stato analizzato il fenomeno dello spiaggiamento sotto vari punti di vista, al fine di individuare eventuali soluzioni al problema, in ragione della sua eccezionalità. Lo studio, così come la proposta operativa in esso contenuta, ha rappresentato una base di partenza che l’Amministrazione comunale ha utilizzato per definire, in accordo con tutti gli Enti e/o organi deputati al controllo, una soluzione definitiva al problema evidenziato.

Nell’affrontare la problematica dello spiaggiamento, anche in passato abbiamo sempre fatto riferimento alle Linee guida per la “gestione integrata della posidonia oceanica”, emanate nel 2006 dalla Provincia di Livorno, evitando così il conferimento in discarica, oneroso sia per il privato che per l’Ente Pubblico, oltre che insensato dal punto di vista ambientale.

Lo studio effettuato, utilizzando le indicazioni contenute nelle linee guida, ha dimostrato la fattibilità di un intervento di gestione della posidonia spiaggiata, sostenibile sia dal punto di vista ambientale che dei costi.

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